Monday, June 4, 2018

Blade Show 2018

Il Blade Show di Atlanta non ha bisogno di presentazioni: la piu grande ed importante fiera del settore lame. In questa edizione 2018 si sono distinti particolarmente i nostrani produttori Maniaghesi Fox, Lionsteel e Viper.

Alla Fox va l'ambito "Coltello dell'Anno" con il suo innovativo SURU, Lionsteel si aggiudica ancora una volta il premio per la qualità produttiva, mentre a Viper quello per il miglior coltello da cucina. I tre produttori insieme si aggiudicano inoltre il premio "Collaborazione dell'Anno" per la loro serie di tre lame prodotte sotto il nome "MKM" e realizzate in collaborazione con i designers Bob Terzuola e Lucas Burnley alla fine di celebrare 600 anni di tradizione del coltello di Maniago.

Ma vediamo nel dettaglio tutti i premi assegnati al Blade Show 2018:


Overall Knife of the Year - Fox Knives SURU




















American Made Knife of the Year - Chris Reeve Impinda

 


Imported Knife of the Year - Spyderco Paysan













Most Innovative Amercan Design - Rick Hinderer Tri-Way Pivot System

















Most Innovative Imported Design - V Nives C.R.A.B.
















Best Buy of the Year - CRKT Caligo




















2018 Investor/Collector Knife of the Year® – Protech Newport Diamond Elite Ultimate




















Manufacturing Quality Award - Lionsteel





















Accessory of the Year – CRKT KMT





















Knife Collaboration of the Year - MKM for FOX, Lionsteel and Viper


























Kitchen Knife of the Year – Viper Sakura


















Principali acciai per lame - Fascia Media

Dopo aver trattato nello scorso articolo gli acciai di fascia alta, vediamo ora quelli di fascia media: i più usati, conosciuti e spesso apprezzati dalla maggior parte degli appassionati.

 
FASCIA MEDIO-ALTA

Crucible Industries 154CM
Tenuta filo:6 Resistenza alla corrosione:5 Facilità di affilatura:5


Acciaio relativamente duro, è in pratica un 440C con aggiunta di molbideno per migliorare la tenuta del filo mantenendo eccellente resistenza alla corrosione. Ben bilanciato, ha buona durezza ed elasticità, e non è troppo difficile da affilare con gli strumenti giusti. Viene usato per la versione inossidabile del Tops B.O.B..

Bohler N690Co
Tenuta filo:7 Resistenza alla corrosione:9 Facilità di affilatura:6


Uno degli acciai piú diffusi nella produzione di coltelli di fascia alta per le sue caratteristiche elevate ed allo stesso tempo ben bilanciate: la massiccia presenza di cromo lo rende molto resistente alla corrosione, ma allo stesso tempo il cobalto (dal quale la sigla Co) permette un’elevata durezza, ed il vanadio contribuisce a qualità e tenuta del filo. Non a caso è il materiale scelto per la quasi totalità della produzione di Extrema Ratio e FKMD.

Hitachi ATS-34
Tenuta filo:6 Resistenza alla corrosione:5 Facilità di affilatura:5


Versione giapponese del 154CM, ha praticamente le stesse caratteristiche. Viene molto usato dai knifemakers del sol levante, come per il Dew Hara Kabuto.

D2
Tenuta filo:7,5 Resistenza alla corrosione:3 Facilità di affilatura:3


Questo acciaio da utensili viene spesso definito “semi-stainless” in quanto non raggiunge il 13% di cromo, pur offrendo una buona resistenza alla corrosione. Il grande vantaggio sta nella durezza più elevata rispetto agli inossidabili della sua categoria, e quindi tiene meglio il filo. Di contro però richiede una certa maestria per essere ben affilato. Viene molto usato dagli artigiani, ma anche da ditte come Boker.

Takefu VG10
Tenuta filo:6 Resistenza alla corrosione:7 Facilità di affilatura:6

Simile a 154CM e ATS-34, ha una concentrazione maggiore di cromo per resistere meglio alla corrosione ed è inoltre arricchito di vanadio per mantenere la resistenza del filo. Molto usato sia da produttori giapponesi che americani, è particolarmente amato da Spyderco e da quanti utilizzano le lame “San Mai”.

Myodo Metal H1
Tenuta filo:2 Resistenza alla corrosione:10 Facilità di affilatura:8

Probabilmente l’acciaio con la resistenza alla corrosione migliore sul mercato, in pratica non arruginisce. Questo si paga al prezzo di una tenuta del filo molto scarsa, oltre ovviamente che sul piano economico. Eccellente per usi marittimi, in pratica non ha altri utilizzi all’infuori che quello per lame da sub.

Bohler N680
Tenuta filo:5 Resistenza alla corrosione:9 Facilità di affilatura:6


L'acciaio con presenza di circa 0,20% di azoto e oltre il 17% di cromo, che lo rendono estremamente resistente alla corrosione. La stuttura fine permette comunque il raggiungimento e la tenuta di un buon filo. Viene considerato un'alternativa più economica e con maggior tenuta di affilatura all'acciaio H1, e come quest’ultimo viene usato praticamente solo per coltelli da sub.


FASCIA MEDIO-BASSA

440C
Tenuta filo:4 Resistenza alla corrosione:4,5 Facilità di affilatura:5


Una volta considerato tra i migliori acciai per lame, oggigiorno il 440C è obiettivamente superato da molti altri prodotti, rimanendo tuttavia ancora una buona scelta viste le sue buone caratteristiche generali. È abbastanza resistente alle sollecitazioni e all'usura, e si macchia davvero difficilmente. Grazie all’elevata presenza di carbonio mantiene un filo migliore e si affila più facilmente rispetto al resto della serie 400, ma a discapito di una minore resistenza alla corrosione. Si tratta di un acciaio inossidabile comunemente utilizzato su molti coltellini tascabili di produzione di massa e rappresenta una solida scelta economica a tutto tondo.

Aichi Steel AUS-8
Tenuta filo:3 Resistenza alla corrosione:4,5 Facilità di affilatura:5

Acciaio Giapponese molto simile ad un 440B, quindi molto resistente alla ruggine e alla corrosione ma meno rigido rispetto ad un 440C. Pur essendo molto resistente, è leggermente inferiore come qualità e tenuta del filo rispetto ad altri acciai che contengono una maggior quantità di carbonio, ma permette di ottenere comunque buoni prodotti.

Carpenter CTS-BD1
Tenuta filo:3,5 Resistenza alla corrosione:6 Facilità di affilatura:6

Creato su specifiche della Spyderco, è un acciaio inossidabile fuso sotto vuoto simile come caratteristiche ad AUS-8 e 8Cr13MoV, rispetto ai quali ha però una migliore tenuta del filo e resistenza alla corrosione. Il processo sotto vuoto crea carburi di cromo di medie dimensioni, che permettono di mantenere una buona resistenza all’usura ma allo stesso tempo una certa facilità di affilatura.


Friday, May 11, 2018

Principali acciai per lame - Fascia Alta

Continuando la serie dei nostri articoli sugli acciai da lame, iniziamo ad entrare nel dettaglio dei principali prodotti disponibili ad oggi sul mercato, divisi per categorie.
In questa prima lista parleremo degli acciai di fascia alta.


ULTRA PREMIUM

Crucible Industries CMP S110V
Tenuta filo:10 Resistenza alla corrosione:6 Facilità di affilatura:1

Acciaio con contenuto elevatissimo di vanadio, è  attualmente il riferimento per quanto riguarda la tenuta del filo, è piuttosto nuovo e ancora poco diffuso anche nei prodotti di altissima gamma, anche perchè di fatto indistinguibile dal fratello minore S90V. Assurdamente costoso, difficile da lavorare e praticamente impossibile da affilare sul campo, ha però il vantaggio dimostrato in molte prove di un filo dalla durata praticamente eterna. Un coltello che usa questo acciaio è lo Spyderco Military.

Crucible Industries CMP S90V
Tenuta filo:9,8 Resistenza alla corrosione:5 Facilità di affilatura:1

Solo mezzo scalino sotto il suo fratello maggiore S110V, vanta delle caratteristiche quasi identiche come tenuta del filo, ma ne condivide anche i difetti. Anche questo acciaio risulta estremamente costoso e difficile da lavorare, quindi non è  particolarmente diffuso. Lo si trova ad esempio sul Benchmade 940-1.

Bohler M390
Tenuta filo:9,5 Resistenza alla corrosione:7,5 Facilità di affilatura:2

Prodotto dalla Bohler-Uddeholm, fusione tra l’austriaca Bohler e la svedese Uddeholm, è uno dei nuovi “superacciai” in commercio. Acciaio sinterizzato che utilizza la terza generazione della tecnologia di metallurgia delle polveri, appositamente studiato per avere un’elevatissima durezza (60-62 HRC) unite ad eccezionale resistenza all’usura e alla corrosione. La lega è aggiunta di cromo, molibdeno, vanadio e tungsteno al fine di massimizzare l’affilatura e la tenuta del filo. Un esempio pratico di utilizzo di questo acciaio si trova nel Lionsteel M4.

Hitachi ZDP-189
Tenuta filo:8,8 Resistenza alla corrosione:4 Facilità di affilatura:1

Un altro dei moderni superacciai sinterizzati ad elevatissimo contenuto di carbonio e cromo, questo acciaio raggiunge l’incredibile durezza di 64-66HRC, il che rende il filo molto duraturo ma allo stesso tempo difficilissimo da riaffilare. La grande quantit à di carbonio lo rende poco resistente alla corrosione nonostante il contenuto di cromo che arriva quasi al 20%. Un esempio commerciale di utilizzo si trova nello Spyderco Dragonfly 2.

Uddeholm Elmax
Tenuta filo:8,5 Resistenza alla corrosione:5,5 Facilità di affilatura:3

Acciaio sinterizzato ad alto contenuto di cromo, vanadio e molibdeno con grande resistenza alla corrosione, questo acciaio inox si comporta quasi come un acciaio al carbonio: raggiunge superbi livelli di affilatura e si affila in modo relativamente semplice. Probabilmente l’acciaio migliormente bilanciato nelle sue caratteristiche, è utilizzato per il famoso ZT 0562.

Crucible Industries CPM-20CV
Tenuta filo:9,6 Resistenza alla corrosione:7,4 Facilità di affilatura:2

In pratica la versione di Crucible dell’M390, rispetto al quale è leggermente meno resistente ma mantiene meglio il filo. Come ogni sinterizzato combina una grandissima tenuta del filo con una notevole resistenza alla corrosione e all’usura. Piuttosto nuovo sul mercato, viene usato sul Benchmade 556-1 Griptilian.


PREMIUM

Carpenter CTS-XHP
Tenuta filo:7,9 Resistenza alla corrosione:6 Facilità di affilatura:5

Acciaio sinterizzato dalla grana molto fine, che mantiene molto bene il filo e raggiunge durezze di 61HRC. A livello di caratteristiche e comportamento meccanico somiglia a un D2 con maggior resistenza alla corrosione, ma come il D2 tende ad essere fragile e difficile da affilare. Viene utilizzato ad esempio sul Cold Steel  Code 4.

Crucible Industries CPM M4
Tenuta filo:9,6 Resistenza alla corrosione:2,8 Facilità di affilatura:2

Acciaio sinterizzato molto particolare, in quanto le relativamente basse concentrazioni di cromo libero lo rendono di fatto un acciaio al carbonio: prende molto bene il filo e raggiunge una durezza di 62-64 HRC,  inoltre gli elevati livelli di molibdeno (dal quale la M nel nome), vanadio e tungsteno lo rendono molto resistente all’abrasione, ma non resiste molto alla corrosione. Acciaio utilizzato ad esempio sul Benchmade Osborne Contego.

Crucible Industries CPM S35VN
Tenuta filo:6,6 Resistenza alla corrosione:7,2 Facilità di affilatura:5

Nato dalla collaborazione tra la Crucible e Chris Reeve, è una versione a grana più fine dell’S30V, al quale è stato aggiunto anche niobio (da qui la N nella sigla) per aumentare sia la durezza che la facilità di affilatura. Anche se per molti è il miglior acciaio della sua fascia di prezzo, rimane comunque indistinguibile dalla sua controparte più comune, almeno fuori dai laboratori. Lo si trova nella serie ZT Dimitry Sinkevic.

Crucible Industries CPM S30V
Tenuta filo:6,5 Resistenza alla corrosione:7 Facilità di affilatura:5

Uno dei più diffusi ed apprezzati sinterizzati sul mercato, è caratterizzato da grande durata del filo e resistenza alla corrosione. Il bilanciamento delle caratteristiche e il prezzo tutto sommato accettabile lo hanno reso molto diffuso oltre che per i folder di fascia alta anche per coltelli da cucina professionali. Viene usato sul famosissimo ZT 0350.



Friday, February 2, 2018

Forme delle lame

Dopo l'articolo introduttivo sugli acciai da lame, continuiamo questa serie con un'altro fattore importantissimo: la forma della lama. Se il materiale influairà sulle prestazioni, sulla robustezza, sulla facilità di affilatura e sul costo, sarà principalmente la forma della lama a definire gli utilizzi per i quali verrà impiegato, oltre che avere una grande importanza sull'estetica del coltello finito. Quest'ultimo fattore è di fatto quello predominante, a parità di altre caratteristiche, che fa pendere l'ago della bilancia a favore di un modello o di un produttore rispetto ad un altro.

Vediamo ora nel dettaglio le più comuni forme utilizzate nelle lame dei coltelli, utilizzando la classica nomenclatura anglosassone. 


Simple / Normal 


Una lama semplice, con dorso dritto e parallelo all'asse del coltello. La lama è anch'essa dritta e parallela al dorso, al quale si congiunge tramite una curva che va a formare la punta della lama. Il dorso dritto consente far forza con entrambe le mani in modo sicuro, concentrando la pressione anche solo su una piccola zona del tagliente se necessario. E' un tipo di disegno classico e molto usato per la sua robustezza, che lo rende adatto a lavori pesanti.


Drop point

Una lama con la parte finale del dorso che scende verso il basso per andare ad incontrare il tagliente. Questo profilo crea una lama solida, con una punta molto robsta e allo stesso tempo maneggevole durante il taglio o se usata per forare. Disegno molto utilizzato ad esempio nelle lame tascabili e da lavoro, si trova ad esempio nel classico coltellino svizzero e nei coltelli da chef.


Trailing point

Lama con una ampia curva nella parte finale del dorso, che procede verso l'alto ad incontrare il tagliente, anch'esso dall'ampia curva, che vanno a formare una punta particolarmente acuminata. In questo tipo di lama la punta è generalmente più in alto rispetto alla parte superiore del manico. La sua particolare curvatura aiuta a fare tagli precisi, lunghi e uniformi, per questo è una forma molto usata in coltelli da sfilettatura, soprattuto di pesci e piccola selvaggina, oltre che nelle armi da taglio.

Clip point

Una lama dritta, con la parte finale del dorso "tagliato" da una curva in modo da andare d incontrare il tagliente vicino all'asse del coltello. La sezione tagliata può essere dello stesso spessore del dorso oppure assottigliata in modo da creare un secondo filo. Questo tipo di profilo va a formare una punta molto acuminata, il che lo rende ideale per forature e lavori di precisione, anche grazie al fatto che solitamente la punta è in asse con il coltello. Questa forma è molto popolare, anche grazie all'estetica bilanciata ed accattivante, e quindi trova applicazione sia in piccoli chiudibili che in grossi "Bowie".

Spey point

Questa lama presenta la parte finale del dorso "tagliata" obliquamente in modo da scendere ad incontrare il tagliente, formando una punta piuttosto ottusa. Questo tipo di forma era concepito per creare uno strumento comodo da usare in sicurezza senza rischiare di ferisri accidentalmente con una punta troppo acuminata. Questo tipo di lama era originariamente utilizzato per processare gli animali, ma è diventata popolare nei coltelli stile trapper.

Spear point

Una lama simmetrica sui due lati, con la punta in asse con il coltello. Generalmente affilata su entrambi i lati, è utilizzata di punta come nei pugnali ma solitamente scomodo ed inutile per ogni altro utilizzo. Doveroso inoltre specificare che nel caso del doppio filo il trasporto è vietato nel nostro Paese, ed anche il possesso è severamente regolamentato.

Tanto

La lama di tipo tanto segue la tradizione delle spade e dei pugnali giapponesi, e si presenta con dorso e lama dritti, intersecati da un secondo tagliente più piccolo che va a formare la punta. Questo tipo di punta era scelto per la sua robustezza e per la capacità di penetrare materiali duri, come le corazze dei nemici. Oggigiorno sono lame molto popolari, soprattutto per il loro valore estetico.

Sheepsfoot

Lama completamente dritta con un dorso che forma una profonda curva per andare a formare la punta. E' un tipo di coltello molto sicuro, senza punte acuminate, e deve il suo nome al tradizionale utilizzo dei pastori, che se ne servivano per modellare gli zoccoli degli animali, e veniva impiegata anche in campo marittimo per tagliare funi senza correre il rischio di ferirsi accidentalmente. Oggigiorno è molto utilizzata per la scultura del legno o nei coltelli destinati ai bambini ed ai principianti.

Hawkbill

Una lama che presenta un tagliente concavo, con una forma simile ad un artiglio. La loro punta è acuminata ma poco adatta alla foratura, in quanto non in asse con il coltello, ma sono ideali per il taglio e l'intaglio, in particolare per tagli lunghi. La forma della lama e il tagliente consentono a questo tipo di lama di "tenere" il materiale durante il taglio e riduce il rischio di ferirsi accidentalmente se si scivola. Questo particolare disegno ha una lunga tradizione nelle armi da taglio di cultura orientale, ed è stato recentemente riscoperto in moderne lame da difesa, tattiche e da combatitmento.

Wednesday, January 24, 2018

Oreste Frati

Un anno fa in questo stesso giorno ci lasciava Oreste Frati, personaggio di spicco del panorama dell'industria Italiana del coltello e della città di Maniago, fondatore nel 1977 del marchio FOX, ormai conosciuto e blasonato a livello mondiale per i suoi prodotti innovativi, la scelta di materiali all'avanguardia e la cura maniacale di ogni dettaglio.

Tutti speriamo che lo spirito innovatore e di ricerca di questo grande personaggio perduri attraverso il lavoro dell'azienda che porta le sue iniziali nel nome. 

Monday, January 22, 2018

Introduzione agli acciai da lame

Questo è il primo di una serie di articoli di approfondimento riguardanti l'argomento preferito da molti quando si parla di bushcraft e survival: il coltello. Questi articoli tratteranno non tanto recensioni e pareri, quanto approfondimenti su materiali, forme, metodi di costruzione ed in generale ogni aspetto tecnico del mondo delle lame, in modo da aiutare ogniuno a comprendere meglio questi argomenti e riuscire a scegliere quel che è meglio per lui su basi tecniche e non per sentito dire o pareri altrui.

L'argomento che abbiamo scelto per iniziare quest rubrica è quello che bisognerebbe tenere maggiormente in considerazione scegliendo un coltello: il materiale con cui è realizzatoQuesto fattore è infatti quello che determinerà in larga parte prestazioni, utilizzi e costo del coltello.

La stragrande maggioranza delle lame attualmente in commercio è realizzata in acciaio, ovvero una lega di ferro e carbonio alla quale vengono aggiunti altri elementi allo scopo di migliorarne alcune caratteristiche utili all’utilizzo finale.

Le caratteristiche principali considerate nella scelta di un moderno acciaio da lame sono cinque:
·   Durezza: la capacità di resistere alla deformazione quando viene applicata una forza. Normalmente viene espressa seconda la scala Rockwell C (HRC).
·      Elasticità: la capacità di resistere  senza criccarsi o spezzarsi ad urti, sollecitazioni o flessioni. In questo caso non c’è un valore standardizzato ma più una valutazione soggettiva. Di solito più un acciaio è duro e meno è elastico.
·     Resistenza all’usura: la capacità di resistere all’abrasione causata dai materiali che taglia o dall’azione dei detriti che si formano durante l’utilizzo. Normalmente questa resistenza è correlata alla durezza, ma dipende anche in buona misura dalla presenza di alcuni elementi aggiuntivi nella lega.
·  Resistenza alla corrosione: la capacità di resistere all’ossidazione dovuta ad umidità, acidi, sali e quant'altro. Normalmente una grande resistenza alla corrosione si ottiene sacrificando altre caratteristiche importanti.
·  Tenuta del filo: la capacità di mantenere l’affilatura durante l’uso. Questa caratteristica è quella pi ù soggettiva tra quelle descritte, in quanto dipende in larga parte dall’uso che si fa della lama: cosa si taglia, come lo si taglia ed in che condizioni lo si fa.


Come già accennato, alcune delle caratteristiche si ottengono a discapito di altre, quindi non è possibile avere un acciaio che eccella in ognuna di esse: il massimo che si può ottenere sarà sempre un compromesso tra vari fattori. L’esempio classico di questo concetto è il bilanciare durezza ed elasticità: alcune lame saranno molto dure e terranno molto il filo, ma tenderanno a rompersi se sottoposte a forti sollecitazioni, mentre altre saranno capaci di resistere meglio agli sforzi ma tenderanno a perdere molto velocemente il filo. In conclusione quindi il fattore più importante da valutare nella scelta dell’acciaio adatto ad un coltello è l’utilizzo che dovremo farne.



Gli acciai più usati nella produzione di lame si possono dividere in tre categorie:
·     Acciaio al carbonio: definizione imprecisa, visto che di fatto tutti gli acciai sono “al carbonio”, indica acciai grezzi, non inossidabili e ad alto contenuto di carbonio. Le lame di questo acciaio sono rustiche e resistenti, facili da lavorare e da affilare anche sul campo, per questo sono molto utilizzate per coltelli da sopravvivenza e machete, nonostante la loro scarsa resistenza alla corrosione. Un classico esempio di questo tipo di acciai è il 1095 americano.
·      Acciaio inossidabile: fondamentalmente acciaio con un alta percentuale di cromo (maggiore del 13%) per resistere alla corrosione. Alla lega sono spesso aggiunti altri elementi per migliorarne alcune caratteristiche o correggerne i difetti, come ad esempio la fragilità. Tra i più famosi acciai inox da lame quelli della serie 400.
·    Acciaio da utensili: derivato dal mondo degli utensili da taglio, comprende varie leghe di acciaio duro. Sono quelli che in ambito industriale e delle lavorazioni meccaniche si chiamano acciai rapidi e super rapidi (HSS). Classico esempio di questo tipo di acciai è il D2.



·       Acciai sinterizzati: derivati anche questi dall’ambito delle lavorazioni meccaniche, usano la tecnologia delle polveri per creare particolari leghe non ottenibili tramite processi tradizionali. I materiali sinterizzati presentano elevatissime durezze e grane molto fini, e contengono grandi quantità di cromo presente in parte legato ad altri elementi ed in parte “libero” in modo da avere un effetto antiossidante. Forse il più famoso sinterizzato da lame è l'M390.


Altri fattori che influenzano le prestazioni

Oltre al tipo di acciaio e alla composizione, anzi forse più importante rispetto a questi fattori, è la tempra, ovvero un trattamento termico che consiste nel raffreddare repentinamente l’acciaio per modificarne la struttura e quindi le caratteristiche meccaniche. Dopo la tempra si effettua il rinvenimento, ovvero un ulteriore processo termico di riscaldamento che ha lo scopo di limitare le tensioni interne e i difetti causati dalla tempra.

Il tipo e la qualità della tempra possono variare anche di molto le prestazioni di un determinato acciacio, e questo è il motivo per il quale le prestazioni di una lama possono variare anche considervolmente da quelle di un altra, anche se realizzate entrambe con lo stesso acciaio.

Sunday, September 10, 2017

Alone Gear List

Alone Gear List è un gioco che si basa sul famoso reality di History Channel, in cui 10 concorrenti devono sopravvivere da soli il maggior tempo possibile nella selvaggia Vancouver Island, in Canada. Ogni partecipante al programma poteva portare con se, oltre al kit di telecamere per filmare l'avventura e un kit di emergenza, dei vestiti ed uno zaino da riempire con 10 oggetti da scegliere da una lista predefinita di 40.
 
Il gioco funziona esattamente allo stesso modo: devi scegliere dalla lista 10 oggetti che dovranno aiutarti a sopravvivere da solo il più a lungo possibile. Nello scegliere gli oggetti dovrai considerare la loro utilità nell'ambiente dell'Isola di Vancouver, ma allo stesso tempo il loro peso ed ingombro.
Per maggiori informazioni sugli oggetti, per confrontarsi con altri partecipanti, per domande o altro puoi usare la pagina facebook o il canale telegram di Northeastern Bushcraft.
 
Il gioco è aperto a tutti e gratuito, e durerà fino al 25 ottobre quando verranno pubblicate le classifiche espresse in "giorni di sopravvivenza". Chi sarà sopravvissuto per il tempo maggiore vincerà un Survival Harpoon Knife, che potrà scegliere in versione a filo seghettato in foto, oppure a filo piano.
 
Se vuoi partecipare al gioco, vedi come fare nel regolamento qui sotto.
 
REGOLAMENTO
  1. Il gioco è gratuito ed aperto a tutti, e si concluderà il 25 ottobre quando verranno pubblicate le classifiche. Il partecipante che ha totalizzato più punti vincerà il premio.
  2. Per iscriversi al gioco si possono usare due modalità:
    A. Iscriversi al canale telegram di Northeastern Bushcraft tramite QUESTO LINK
    B. Mettere "mi piace" alla pagina facebook @NortheasternBuscraft e condividere sul proprio diario la foto di presentazione (QUESTA).
  3. Una volta iscritti si deve consegnare la propria lista i oggetti pubblicandola come commento sotto la foto con la lista dei 40 oggetti nella pagina facebook oppure nel gruppo telegram. La lista deve essere sotto forma di elenco di numeri corrispondenti agli oggetti che si vogliono inserire.
  4. Il valore di ogni oggetto è stato determinato in parte in base a quanto visto nella prima stagione del programma Alone, in parte tramite media di valutazioni fatte da vari esperti o amanti di survival e bushcraft facenti parte della comunità di Northeastern Bushcraft.
  5. In caso di exequo il vincitore sarà quello che ha pubblicato la lista per primo.