Friday, February 2, 2018

Forme delle lame

Dopo l'articolo introduttivo sugli acciai da lame, continuiamo questa serie con un'altro fattore importantissimo: la forma della lama. Se il materiale influairà sulle prestazioni, sulla robustezza, sulla facilità di affilatura e sul costo, sarà principalmente la forma della lama a definire gli utilizzi per i quali verrà impiegato, oltre che avere una grande importanza sull'estetica del coltello finito. Quest'ultimo fattore è di fatto quello predominante, a parità di altre caratteristiche, che fa pendere l'ago della bilancia a favore di un modello o di un produttore rispetto ad un altro.

Vediamo ora nel dettaglio le più comuni forme utilizzate nelle lame dei coltelli, utilizzando la classica nomenclatura anglosassone. 


Simple / Normal 


Una lama semplice, con dorso dritto e parallelo all'asse del coltello. La lama è anch'essa dritta e parallela al dorso, al quale si congiunge tramite una curva che va a formare la punta della lama. Il dorso dritto consente far forza con entrambe le mani in modo sicuro, concentrando la pressione anche solo su una piccola zona del tagliente se necessario. E' un tipo di disegno classico e molto usato per la sua robustezza, che lo rende adatto a lavori pesanti.


Drop point

Una lama con la parte finale del dorso che scende verso il basso per andare ad incontrare il tagliente. Questo profilo crea una lama solida, con una punta molto robsta e allo stesso tempo maneggevole durante il taglio o se usata per forare. Disegno molto utilizzato ad esempio nelle lame tascabili e da lavoro, si trova ad esempio nel classico coltellino svizzero e nei coltelli da chef.


Trailing point

Lama con una ampia curva nella parte finale del dorso, che procede verso l'alto ad incontrare il tagliente, anch'esso dall'ampia curva, che vanno a formare una punta particolarmente acuminata. In questo tipo di lama la punta è generalmente più in alto rispetto alla parte superiore del manico. La sua particolare curvatura aiuta a fare tagli precisi, lunghi e uniformi, per questo è una forma molto usata in coltelli da sfilettatura, soprattuto di pesci e piccola selvaggina, oltre che nelle armi da taglio.

Clip point

Una lama dritta, con la parte finale del dorso "tagliato" da una curva in modo da andare d incontrare il tagliente vicino all'asse del coltello. La sezione tagliata può essere dello stesso spessore del dorso oppure assottigliata in modo da creare un secondo filo. Questo tipo di profilo va a formare una punta molto acuminata, il che lo rende ideale per forature e lavori di precisione, anche grazie al fatto che solitamente la punta è in asse con il coltello. Questa forma è molto popolare, anche grazie all'estetica bilanciata ed accattivante, e quindi trova applicazione sia in piccoli chiudibili che in grossi "Bowie".

Spey point

Questa lama presenta la parte finale del dorso "tagliata" obliquamente in modo da scendere ad incontrare il tagliente, formando una punta piuttosto ottusa. Questo tipo di forma era concepito per creare uno strumento comodo da usare in sicurezza senza rischiare di ferisri accidentalmente con una punta troppo acuminata. Questo tipo di lama era originariamente utilizzato per processare gli animali, ma è diventata popolare nei coltelli stile trapper.

Spear point

Una lama simmetrica sui due lati, con la punta in asse con il coltello. Generalmente affilata su entrambi i lati, è utilizzata di punta come nei pugnali ma solitamente scomodo ed inutile per ogni altro utilizzo. Doveroso inoltre specificare che nel caso del doppio filo il trasporto è vietato nel nostro Paese, ed anche il possesso è severamente regolamentato.

Tanto

La lama di tipo tanto segue la tradizione delle spade e dei pugnali giapponesi, e si presenta con dorso e lama dritti, intersecati da un secondo tagliente più piccolo che va a formare la punta. Questo tipo di punta era scelto per la sua robustezza e per la capacità di penetrare materiali duri, come le corazze dei nemici. Oggigiorno sono lame molto popolari, soprattutto per il loro valore estetico.

Sheepsfoot

Lama completamente dritta con un dorso che forma una profonda curva per andare a formare la punta. E' un tipo di coltello molto sicuro, senza punte acuminate, e deve il suo nome al tradizionale utilizzo dei pastori, che se ne servivano per modellare gli zoccoli degli animali, e veniva impiegata anche in campo marittimo per tagliare funi senza correre il rischio di ferirsi accidentalmente. Oggigiorno è molto utilizzata per la scultura del legno o nei coltelli destinati ai bambini ed ai principianti.

Hawkbill

Una lama che presenta un tagliente concavo, con una forma simile ad un artiglio. La loro punta è acuminata ma poco adatta alla foratura, in quanto non in asse con il coltello, ma sono ideali per il taglio e l'intaglio, in particolare per tagli lunghi. La forma della lama e il tagliente consentono a questo tipo di lama di "tenere" il materiale durante il taglio e riduce il rischio di ferirsi accidentalmente se si scivola. Questo particolare disegno ha una lunga tradizione nelle armi da taglio di cultura orientale, ed è stato recentemente riscoperto in moderne lame da difesa, tattiche e da combatitmento.